mercoledì 19 febbraio 2014

Pane fritto in agrodolce !



Chi di voi si ricorda le mie crocchette di IMPAN? ..... già,proprio quelle carine carine con un interno filante al punto che se ci penso anche adesso ne mangerei una trentina....... quelle però erano solo un derivato dagli scarti di questo pane e se quelle crocchette erano vero vero sublimi, pensate un pò cosa doveva essere questo pane fritto in agrodolce.

Un pomeriggio, mentre ero affeccendata a fare le mie cose, mi venne in mente quando mia nonna, a volte per merenda, ci faceva mangiare il "pane fritto", prima bagnato nel latte, poi semplicemente fritto e cosparso di zucchero semolato. Non so perchè mi venne in mente il pane della nonna, ma mentre pensavo a quelle fette, elaboravo nella mia mente che forse avrei potuto cambiare qualcosa e da pane dolce farlo diventare un pane .... fritto si ma in agrodolce. Ed eccomi ancora una volta a sperimentare e quando si tratta di frittura, IMPAN è il mio grande "Amico" fidato, si.... con lui non si fallisce mai!

Allora presi dal freezer il pane che avevo fatto giorni prima e così preparai questa succulenta  ricetta.

Con questa ricetta partecipo al contest di ARIOSTO

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INGREDIENTI:

6 -7 pagnottine di pane fatto in casa (altrimenti quelle del panificio, ma deve essere pane raffermo)

600 gr circa di latte
2 o 3 uova
1/2 bicchiere d'acqua 
erba cipollina
grana padano, una manciata
sale e pepe q.b.
IMPAN q.b.

PER L'AGRODOLCE
2 cipolle bianche
olio evo q.b.
aceto 2-3 cucchiai
mezzo cucchiaio di zucchero 

Olio per friggere (io di arachidi)


PREPARAZIONE:

in una teglia larga e bassa versiamo il latte
tagliamo le pagnottine a metà 

e mettiamole a bagno nel latte, dalla parte della mollica, lasciando scoperta la crosta - Facciamo assorbire bene il latte.

Nel frattempo, facciamo un battuto con le uova e l'acqua. Versiamo, nel battuto, l'erba cipollina, il grana padano, sale e pepe......... a parte prepariamo un piatto sul quale verseremo IMPAN.....

Dopo che il pane avrà assorbito il latte, prendendolo quindi a faccia in giù, bagniamolo nel preparato con le uova e poi passiamolo su IMPAN . Continuiamo così fino a finire tutte le metà delle pagnottine 

Mettiamo il pane panato in frigo, almeno per un'oretta ( più sta e meglio è).

Dentro una padella larga e capiente, riscaldiamo benissimo l'olio per friggere. Appena caldo, mettiamo il pane e lasciamo cuocere , prima dalla parte panata e poi girando sul dorso,fino a completa doratura......

 Mettiamo su carta assorbente il pane fritto.


Tagliamo finemente la cipolla e facciamola appassire nell'olio evo.........

Appena la cipolla si sarà appassita, abbassiamo la fiamma, versiamo l'aceto e lo zucchero. Giriamo per qualche secondo sul fuoco e spegniamo definitivamente.

Versiamo la cipolla in agrodolce sul pane fritto e lasciamolo riposare per una mezz'oretta, in modo tale che l'agrodolce si possa impadronire del pane .....

A questo punto serviamo.......




La morbidezza di queste fette, mista all'agrodolce della cipolla, ha reso questo pane davvero squisito. Croccante fuori e morbidissimo dentro, con un gusto devvero unico, non sembrava davvero di mangiare pane, ma un vero e proprio pezzo di rosticceria........



State ancora guandando???? che aspettate???? correte in cucina e preparatelo!!!! Gli ingredienti, bene o male in casa li teniamo, aggiungiamo un pò di fantasia e per una sera ci concediamo una ricettina molto più che sfiziosa.... 

Baci a tutti, Enza!!

giovedì 13 febbraio 2014

6° ONLINE INTERNATIONAL LINK PARTY


http://onlineonlove.blogspot.it/2014/02/6-online-international-link-party.html


Ecco che riparte la carinissima iniziativa di ONLINE FASHION GASTRO BLOG, cioè l' Online International Link Party  - Un modo simpatico per aumentare in rete la conoscenza del proprio blog attraverso le condivisioni degli altri blog.

Ho partecipato anche la volta precedente e devo ammettere, che grazie a questa iniziativa, oltre che a far conoscere meglio il mio blog, ho conosciuto delle bravissime bloggers con le quali, attualmente ci scambiamo commenti e consigli.

Vi consiglio di guardare e anche di partecipare..... ne vale la pena!

Ciao Amici bloggers, un bacio da me!

Enza


mercoledì 12 febbraio 2014

L'Ambulanza !!!!


Sirene spiegateeeeeeeeeeeeeee....... Arrivaaaaaaaaaaaaa  un dolce suonooooooooooo - C'E' UN'AMBULANZA DA MANGIAREEEEEEEEEEEEEEE!!!!!

Ebbene si.... anche gli uomini hanno le loro passioni!!!!!!

Era un sabato, circa 2 settimane fa, si giorno 1 febbraio!!!!..... mi squilla il telefono "Ciao sono Antonella, l'amica di Angela, la signora del telefonino....." mi disse ..... "avrei un favore da chiederti. Mio marito fa il compleanno giorno 6, lavora per il 118 e ama molto il suo lavoro. Mi piacerebbe fargli una sorpresa, la torta Ambulanza. Capisco che forse i tempi sono stretti, ma mi puoi aiutare???? Angela mi ha detto che la tua torta era buonissima ed ho visto qualcosa sul tuo blog. Spero possa dirmi di si, credo che tu sia la persona giusta...... Ti mando una foto di quello che vorrei realizzare e poi mi dici...." - Mi spiazzò, .... mentre da una parte la ringraziavo per la fiducia accordatami senza neanche conoscermi, dall'altra entrai quasi nel panico. Era sabato pomeriggio e considerato che lavoro per mezza giornata in ufficio, mamma da seguire e bla bla bla di vita di tutti i giorni,  in effetti i tempi erano stretti. Non ero attrezzata per cominciare la torta in quel fine settimana, e ciò che mi occorreva, prima di lunedì pomeriggio non potevo acquistarlo. La foto arrivò molto velocemente col w-h e dopo averla vista, accettai senza esitazioni .

E' ovvio che la foto servì a prendere spunto,  il lavoro fu  quasi completamente stravolto  .....

Ecco che la torta cominciò a prendere forma .......



Antonella nel frattempo mi mandava i  messaggi: " il colore delle strisce, deve essere arancio e non rosso..."..... ecco, io ero partita per il rosso, come la scritta 118 e invece......!!!!!!   ...... e poi ancora ...."ma ci sarà spazio per il numero 118???"





certo è ovvio, sempre di un'estranea si stava fidando Antonella ed era mio esclusivo compito rassicurarla.....
La torta per il suo Giuseppe alla fine riuscì e Antonella, giorno 6, di mattina,  si ritrovò tra le mani un'Ambulanza più che dolce e ne rimase davvero entusiasta!


Anch'io sono rimasta soddisfatta e devo dire che di presenza la torta era molto più bella.

  


Chiesi ad Antonella di farmi sapere gli effetti della sorpresa e puntuali, il giorno dopo, arrivarono i messaggi con tanto di foto. 

Riporto testuali parole...

"buongiorno Enza, tutto alla grande, torta buonissima, sei stata davvero brava......."

Come già detto per la torta del NOTE 3, per me la soddisfazione vera è quando mi dicono che le mie torte,  sono davvero buone, questo mi inorgoglisce, perchè davvero ci metto il cuore anche durante la preparazione e l'assemblamento degli ingredienti. 
In questo caso la torta era con una bagna di latte e cacao, compreso il mio ingrediente segreto, farcitura con crema al cioccolato al latte - copertura di crema di burro e margarina, pdz tutta home made, aromatizzata all'arancia, come Antonella aveva chiesto.


AUGURI GIUSEPPE 


3 giorni per la preparazione  e pochi minuti per la rottamazione



Ancora un successo e questo è ciò che conta!!

Grazie ancora Antonella, è stato un piacere lavorare alla tua torta e contribuire alla sorpresa per il  tuo Giuseppe, oltre che un vero piacere conoscerti.

E ora Amici cari vi lascio,  il torteggiamento non si ferma mica qui....... alla prossima!!!!!

Baci a tutti, Enza








domenica 9 febbraio 2014

BUCATINI CU SUCU E PITTINICCHIA e buona Domenica Mondo!!!!!!


Ma cos'è il pranzo della Domenica se non un bellissimo piatto di pasta consumato con calma, con i propri familiari, tra i ricordi di un'infanzia oramai lontana, ma che si ritrovano tutti in pochi ingredienti? 

Già, il sugo della Domenica era questo.... la "pignata cu sucu ca carni e i pittinicchia". In un'unica soluzione mangiavi primo e secondo e il pane era  la chicca che accompagnava il tutto;  un'ottima scarpetta finale che quasi quasi lucidava i piatti senza il bisogno che gli stessi venissero lavati (anche se poi le stoviglie da lavare erano sempre tante .....).

Adesso i tempi moderni ci insegnano ben altro; le cucinate veloci, i pasti consumati senza neanche rendersi conto di cosa si stia mangiando (e capita anche a me di trovarmi in questo ambaradan...) ma a volte mi fermo a pensare e quasi come da tradizione, anche casa mia, la Domenica, deve essere invasa dal profumo del "sugo", dai ricordi di sempre e dal profumo di casa vera,  senza il quale Domenica non sarebbe !!!!

In questa ricetta ho aggiunto qualche ingrediente o meglio, ho sostituito qualche ingrediente, facendomi accompagnare dal sig. Ariosto e dai suoi Insaporitori. Eppure, quasi quasi, come una coincidenza, anche un tempo Ariosto faceva parte della cucina di mia madre, ora lo ritrovo nella mia cucina e quando qualcuno entra a casa mia e subito annusa un meraviglioso profumo, il motivo è anche da attribuire al sig. Ariosto.

Allora vi spiego........


Con questa ricetta partecipo al programma di affiliazione 

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INGREDIENTI:

- 500 gr di bucatini
- 500 gr di pittinicchia (carne di maiale ridotta all'osso, da spolpare.... se così si può dire, ma i siciliani mi capiranno benissimo)
- 300 gr circa di carne di maiale a tocchetti, grasso compreso (eh si gente..... questo è un piatto che va mangiato così, altrimenti non c'è "prio")
- 1 bottiglia di passata di pomodoro pronta (o fresca, è meglio....)
- olio evo q.b.
- Orto in busta di Ariosto
- Insaporitore per sughi di Ariosto
- cacio cavallo grattuggiato q.b. 

PREPARAZIONE:

in un largo tegame mettiamo un pò di Orto in busta di Ariosto (mix di preparato con verdure essiccate assolutamente naturali di: carota-cipolla-aglio-porro-sedano-prezzemolo) con un pò di olio evo e facciamo appena soffriggere 



appena l'olio comincia a sfrigolare, versiamo la salsa e 2 dita di latte. Mescoliamo il tutto, mantenendo il fuoco basso, e aggiungiamo l'insaporitore per sughi (io vado ad occhio)

facciamo amalgamare bene, aggiustiamo di sale ed un pizzico di zucchero, se occorre, e aggiungiamo i pittinicchia e la carne di maiale


Ora si che il profumo si sprigiona ed invade tutto invade tutto, compresa  la casa dei vicini, e mentre mescoliamo "u sucu e a carni",  l'acquolina non si può trattenere!!!

Copriamo il tegame e lasciamo completamente cuocere, almeno un paio d'ore, a fuoco basso.
Passato il tempo, ecco come si presenterà la carne nel sugo 


Io spero che possiate immaginare o meglio, che possiate sentire il profumo attraverso lo schermo....... e se state sbavando ...... ok, vi posso capire!!!!

Non è finita qui, completiamo la nostra ricetta. 
A parte, cuociamo i bucatini in modo tradizionale, lasciandoli al dente. Appena cotti scoliamo tutta l'acqua di cottura e rimettiamoli dentro la pentola. Versiamo 2 o tre mestolini di sugo e amalgamiamo il tutto. Impiattiamo i bucatini versando sugli stessi un  mestolo abbondante di sugo, spolverizzamo con una buona manciata di cacio cavallo e incoroniamo il piatto con "i pittinicchia e a carni ri maiaili"

Signore e signori, Picciotti e picciutteddi ...... buon appetito e "arricriativi" !!!!!




Ah..... dimenticavo: è obbligatorio un bel bavettone, gli schizzi della salsa arrivano ovunque, ma ne vale davvero la pena !!!!!

Baci a tutti, Enza!!!



martedì 4 febbraio 2014

CROCCHETTE DI IMPAN


Se in famiglia vi chiedono... "CHE SI MANGIA STASERA?????"..... non abbiate timore a rispondere.... SCARTI .....!!!! Sicuramente otterrete uno sguardo di sgomento accompagnato da una smorfia di sconcerto, ma se a tavola poi porterete ( tra altre portate altrettanto buone,  ma storia di un altro post) delle crocchette come quelle in foto, parola mia, gli sguardi e le smorfie di prima, da sgomento e sconcerto, si tramuteranno in espressioni di apprezzamento e godimento culinario!!!!!

Il protagonista di questa ricetta è ...... IMPAN !!!!



Quando il sig. Ariostò me lo mandò per la prima volta, ero un pò scettica ad usarlo, di solito le nostre impanature non falliscono, ma il test, giusto per capire i prodigi di questo IMPAN, dovevo farli. Ebbene, il risultato è stato eccellente già al primo uso (qualcuno si ricorderà i crostoni e non solo quelli). Io non amo le fritture, ma di tanto in tanto l'odore del fritto in casa ci vuole...... e che fritto!!!! Ora però vi racconto come da scarti, ho ottenuto, per caso, queste meravigliose crocchette.

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INGREDIENTI:

- IMPAN
- uovo
- acqua q.b. (io ad occhio)
- formaggio grattuggiato (a scelta...... io cacio cavallo)
- cubetti di emmental
- erba cipollina
- sale e pepe q.b.


PROCEDIMENTO

fare un battuto con uovo ed un pò d'acqua - aggiungere il formaggio ed infine IMPAN fino ad ottenere una pappetta morbida,  ma piuttosto soda.



Fare delle palline con la pappetta e appiattirle. Mettere al centro di ognuna, un cubetto di emmental



 formare le crocchette e metterle in frigo fino al momento di friggerle in olio di arachidi

Eccole...... belle, fragranti, croccanti, d'orate, per nulla inzuppate d'olio e soprattutto FILANTI ED EXTRABUONEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE .


.... forse non vi ho detto il perchè di ... SCARTI - In realtà, la cena di quella sera era un eccezionale pane fritto in agrodolce (protagonista sempre IMPAN, ma che vi racconterò in un futuro non lontano) - Avanzati uovo battuto e poco Impan, non mi andava proprio di buttarli, gli sprechi non li sopporto. Sicuramente le stesse crocchette si possono fare con il solito pan grattato.... e le ho fatte e le ho mangiate... buone si.... ma queste le hanno superate alla grande!!!!

Bhe, che dite????? viene o no la voglia di mangiarle???


Baci a tutti, Enza!!!!