venerdì 29 gennaio 2016

La Granita di Agrumi ....... dalla pagina: CON-FUSIONE IN CUCINA.... cucinando con Maurizio...!!!




Bene Amici..... 
parlare di granita, in questi tempi in cui la temperatura è un pò bassina, considerando che siamo al 29 di Gennaio...... forse è da folli (come magari in tanti hanno pensato sgranando gli occhi quando dicevo che stavo facendo la granita.....), ma fare la granita di agrumi in Agosto, sarebbe impossibile, visto che adesso è proprio il tempo degli amati agrumi buoni e freschi !

Tempo fa vidi Maurizio postare una ricetta sulla pagina Sicil-Eat.... era la granita!
Tempo prima, mio marito, mi chiese di fare la granita ed io a ripetergli continuamente che non avendola mai fatta non sapevo da dove cominciare (credo che Sandro mi abbia odiato..... aveva capito che era un modo per dire : "mi siddia .....non la faccio!!").
Ora, non vi nascondo, che avendo visto le fotografie della granita di Maurizio, forse perchè era estate, mi venne voglia  di gustare proprio quella granita. 
Chiesi la ricetta, convinta che non avrei mai raggiunto il risultato del mio Amico Chef , ma almeno ci avrei provato.

Un risultato sorprendente............ la prima granita venne eccezionale, era solo di limone,  e da quella passare al sorbetto fu un nulla e fu sempre Maurizio a dirmi come fare. 
Ragazzi miei, arrivata questa stagione ed avendo tra le mani le arance e i mandarini di Nonno Pinello, pensate che non avrei fatto anche quella ai 3 agrumi di Sicilia????? 


Con questa ricetta partecipo al programma di affiliazione 

Il mio Programma di affiliazione

INGREDIENTI 
750 gr di acqua 
230 gr di succo di agrumi  filtrato
(limone-arancia-mandarino)
280 gr di zucchero
1 albume


PROCEDIMENTO
Fate bollire l'acqua con lo zucchero e lasciatelo completamente sciogliere.
Lasciate raffreddare completamente.
Aggiungete il succo di limone. 
Montate l'albume a neve ed incorporatelo al liquido, mescolando tutto insieme. Non preoccupatevi se l'albume si scompone e resta a galla.

Mettete in freezer. Dopo circa 3 o 4 ore, date una prima mescolata e rimettete in freezer.
Ripete la stessa operazione fino a che la granita non si sarà completamente formata.
I tempi per formare la granita variano da freezer a freezer. 
Nel mio, per esempio, ho ripetuto l'operazione per diverse ore, ma in un giorno, se la si preparara di mattina, la granita sarà  pronta.

Il risultato che si ottiene è quello che vedete nella foto in alto ..... ma se volete ottenere il sorbetto, date qualche colpo di minipimer .... ed ecco il risultato 
(ecco la mia prima la prima granita di limone trasformata in sorbetto)


Si..... avrete la sensazione di guardare una nuvola e non resisterete a farla sciogliere in bocca!



Come dite????
 Ah già scusatemi, la ricetta della brioche ! Che granita sarebbe senza una buona brioche ..... ?!?!?!
Eccovi la ricetta, così mentre le brioches lievitano, potete preparare granita a sorbetto, dovete semplicemente cliccare sulla foto .......


 brioche

Baci a tutti, Enza

martedì 26 gennaio 2016

Marmellata di Mandarini...... "metodo Pinello..."!!!


Poi un giorno telefona Francesca ..."Nonno Pinello ha il piacere di regalarti i mandarini, se sei a casa te li lascio....." cioè, non solo li cura con amore a passione, li raccoglie nonostante la sua età, ma me li vuole pure regalare. Come non potrei accettare con altrettanto amore, onore e emozione ?!?!
Francesca arriva puntuale e appena apro la porta ecco cosa vedo...........


Ommamma...... ma sono tanti.... sono buoni...... e che ho fatto di così straordinario per ricevere in regalo queste meraviglie siciliane ? Frutti coltivati senza pesticidi e di una dolcezza infinita.

Ci ho fatto di tutto con questi mandarini (oltre che mangiarli ovviamente):
La cagliata di agrumi.....(di cui ho già fatto il post)
La marinatura di agrumi per il pollo con caponatina.....(che presto vi posterò)
La granita di agrumi......(il cui post sarà pubblicato in questi giorni)

Mancava la marmellata !
A dire il vero non è la prima che faccio. Già l'anno scorso ho invasato la mia prima marmellata di mandarini, ma un metodo più lungo, buona anche quella, ma devo dire che il "metodo Pinello"... eccellente, sbrigativo e straordinariounito alla mia personale ricetta, hanno dato vita ad una marmellata straordinaria.

Con questa ricetta partecipo al programma di affiliazione 

Il mio Programma di affiliazione


INGREDIENTI:
 2 kg circa di mandarini biologici
1,800 circa di zucchero di canna integrale
1 bicchiere scarso di liquore amaretto di Saronno 
1 stecca di vaniglia
succo di 2  limoni
2 mela 


PROCEDIMENTO:

- Lavare bene i mandarini e metterli a bollire. Lasciare bollire per 30 minuti dall'inizio della bollitura


- Scolate l'acqua di cottura e lasciate raffreddare

- Ora, lasciate un pò di mandarini con la buccia, ma privateli dei semini interni. Sbucciate i restanti mandarini e privateli sempre dei semini.
- Mettete i mandarini sbucciati e privi di semini dentro un largo tegame e versate lo zucchero 

- Fate cuocere a fuoco medio fino a che lo zucchero si sia completamente sciolto. Poi aggiungete le mele tagliata a pezzi ed il succo dei limoni 


- Lasciate cuocere fino a che le mele si siano completamente spappolate e i mandarini risulteranno molto molli, quasi spappolati anche questi.
Togliete il tegame dal fuoco e frullate il tutto con un minipimer (decidete voi se volete i pezzi più grossi oppure una marmellata senza pezzi o quasi, caso mai frullate di più)




- Rimettete sul fuoco ed aggiungete il liquore ......


...... i semini interni della bacca di vaniglia (incidete la bacca in verticale, apritela e con la punta del coltello scorticate, così preleverete tutto l'interno) e la bacca decorticata


- Mescolate, abbassate la fiamma e lasciate cuocere fino a che la marmellata si sia addensata e ristretta.
- Fate la prova goccia per capire se la cottura è stata raggiunta.
- Risulterà un colore molto ambrato, che non sembrerà proprio quello dei mandarini, ma vi assicuro che il profumo di questa marmellata, non potrà ingannare nessuno.....




- invasate la marmellata ancora calda dentro i barattoli puliti e tiepidi ...... e capovolgeteli

- Lasciate i barattoli capovolti fino a completo raffreddamento così si farà il sottovuoto.

Potrete magiare subito la marmellata subito, oppure conservarla in dispensa. Appena aperto il barattolo, mettetelo in frigorifero.

Ragazzi...... è stratosferica !

Baci a tutti, Enza !!

venerdì 22 gennaio 2016

Plum Cake al cioccolato - dalla pagina: Cucinando con gli "Amanti" della Cucina Siciliana ...con Anna Maria Santangelo


..... e se il buon giorno si vede dal mattino, possiamo affermare che Anna Maria, con le sue preparazioni, ci sa proprio fare!!!!

Anna Maria Santangelo è un membro degli "Amanti della Cucina Siciliana". Non credo sia dentro il Gruppo da molto tempo, ma .... come dire..... è bastato poco, veramente poco, per capire, attraverso le sue ricette,chi fosse Anna Maria. 



A parte le ricette ben fatte e presentate, ho sempre percepito che dietro la bontà e prima della bontà, ci fosse  una "Signora" vera, cordiale, gentile, con una spiccata personalità che ti arriva senza invasione
e con molta delicatezza. Anna Maria si definisce timida e riservata,  la sua disponibilità è sorprendente, ma se la classe non è acqua (e così è.....) attraverso un piatto, si capisce se quella realizzazione è stata portata a termine da una persona precisa, che ci tiene a fare figura e che soprattutto che ha molta finezza.
Mamma di due ragazzi di 22 e 26 anni, Anna Maria vive a Catania ed è  una lavoratrice che poi indossa i panni di cuoca per diletto e crea trasformando. Lei dice di fare ciò che vede su internet e ci mette del suo..... ma guardate voi stessi.....secondo voi parlo di una persona che non ci sa fare?

Ecco le foto che mi hanno fatto innamorare di questo dolce......
Questo infatti è il plum cake realizzato da Anna Maria 



Già da questo dolce (ma precedentemente da altre realizzazioni) avevo notato che l'autrice avesse un'occhio fine ed una manualità che proprio la devi avere innata, quasi patologica. Infatti, ieri sera, interloquendo un pò con Anna Maria, ho scoperto che ama la precisione, si dedica a molti lavori manuali, così per hobby e tra questi anche decoupage e bricolage ..... ecco la manualità quindi!
Solo da qualche anno Anna  ha scoperto la passione per la cucina, ma come tutto ciò che fa, ci mette il cuore e il suo cuore arriva, senza che  ci metta troppo impegno, non ne ha bisogno!



Ecco che adesso facciamo il dolce e vi consiglio vivamente di realizzarlo, perchè la sua bontà è sorprendente.... non è il classico plum cake al cioccolato, è molto di più!

Con questa ricetta partecipo al programma di affiliazione 

Il mio Programma di affiliazione



INGREDIENTI 

200 gr di farina 00
40 gr di cacao amaro
180 gr di zucchero semolato
3 uova
250 ml di panna fresca liquida
1 cucchiaino di essenza di vaniglia o 1 bustina di vaniglina
1 bustina di lievito per dolci
1 pizzico di sale
80 gr di gocce di cioccolato fondente


PROCEDIMENTO

- innanzitutto mettiamo in freezer le gocce di cioccolato e lasciamole almeno 1 ora (io le ho tenute dal giorno prima)

- montiamo le uova con lo zucchero aiutandoci con le fruste elettriche o con un robot da cucina o planetaria, lavorando il composto almeno per 15 / 20 minuti. Facciamolo diventare gonfio e spumoso


- nel frattempo mischiamo farina, lievito, sale, cacao 


- setacciamo il mix di ingredienti




- appena le uova e lo zucchero saranno ben montate aggiungiamo a filo la panna e lasciamo amalgamare con delicatezza 


- ora aggiungiamo l'essenza di vaniglia ....


- e sempre facendo amalgamare, aggiungiamo,a cucchiaiate, il mix precedentemente setacciato, facendo prima incorporare e poi aggiungendo ....fino a finire tutto il mix


- ecco come si dovrà presentare  l'impasto



- prendiamo le gocce di cioccolato dal freezer e infariniamoli. Facciamo cadere l'eccesso di farina da un colino o da un setaccio 


l'infarinatura delle gocce di cioccolato, servirà a non fare affondare le stesse, durante la cottura.


- mettiamo le gocce di cioccolato nell'impasto e mescoliamo con delicatezza 



- in uno stampo ben imburrato e infarinato versiamo il composto e battiamo bene sul fondo per far livellare bene 



- volendo si possono anche realizzare dei muffin .......



- Ecco qualcosa che ho appreso proprio grazie ad Anna Maria:
se vogliamo fare la classica cupola al plum cake, sciogliamo pochissimo burro e intingiamo la punta di un coltello. 


- pratichiamo un taglio sull'impasto con la punta del coltello imburrata



- ora inforniamo, ma attenzione...... il forno è fondamentale, perchè non tutti i forni sono uguali. Infatti Anna Maria indica una cottura a 180° per circa 30/40 minuti in forno statico, io ho cucinato a 160 /170° in forno ventilato per non oltre 30 minuti per il plum cake, 20 minuti scarsi per i muffin.
Fare sempre la prova stecchino in entrambi i casi. 


Guardate che spettacolo .....




Che profumo,ragazzi..... che risultato!!!! Il mio plum cake non è bellissimo come quello di Anna Maria, ma credetemi, il suo gusto è spettacolare.
Ho decorato e definito il plum cake  con nutella bianca, scaglie di cioccolato fondente e pistacchio di Bronte tostato al momento.......



mentre ho solo spolverizzato con zucchero a velo i muffin



Al taglio la fetta si presenta sofficissima, ben strutturata e con le gocce di cioccolata quasi integre e ben distribuite....

Non sarà facile resistere a questo dolce e se, avendolo fatto ieri sera, già a casa mia si sente la necessità di rifarlo, pensate un pò in quanto tempo abbiamo spazzolato tutto (e non siamo neanche arrivati al pranzo....)

Ora provateci. E' tutto spiegato, fotografato e realizzabile, forse si sente anche il profumo e so per certo che vi è venuta voglia di correre in cucina.

Bravissima Anna Maria, spero di essere stata all'altezza e infinitamente grazie!

Baci a tutti, Enza!!!

mercoledì 20 gennaio 2016

Focaccia con olive - dalla pagina: Cucinando con gli "Amanti" della Cucina Siciliana - con Sabrina Nigro


E va bene !!!! Ste ricette dei miei Amanti, sono davvero insuperabili, eccellenti, super squisite !
Girare tra quei post e vedere tante eccellenze, fa venire l'acquolina e la dieta va a farsi un bel giretto al largo, ma moooolto al largo!

Per la pagina "Cucinando con gli Amanti....." questa volta è toccato a Sabrina Nigro, una carissima ragazza che cucina per diletto e lo sa fare benissimo. 
Sabrina vive a Monza, è sposata e la sua passione per la cucina  nasce sin da quando era una bambina; le piaceva guardare la mamma mentre cucinava e anche lei si metteva a pasticciare.
Dopo il matrimonio la passione di Sabrina è aumentata e grazie a FB, oggi riesce a fare tante cose ...."cose che mai avrei immaginato di riuscire a realizzare..." proprio come Sabrina scrive.


E' entrata a far parte del Gruppo "Gli Amanti della Cucina Siciliana" grazie ad un'amica. Ama la pizza e i dolci con panna, ma a parer mio cucina bene tutto ciò che fa, vedo le sue ricette e tutte sono eccellenti.

Parliamo  della sua focaccia !

 (ecco quella di Sabrina)



Ecco la mia
 (seguendo la ricetta di Sabrina passo passo) 

Con questa ricetta partecipo al programma di affiliazione 

Il mio Programma di affiliazione

INGREDIENTI:
250 gr di farina di grano duro
250 gr di farina 0
2 cucchiaini di sale
400 ml di acqua
un cubetto di lievito di birra
4 cucchiai di olio evo
olive verdi q.b.


PROCEDIMENTO:

sciogliere il lievito di birra nell'acqua tiepida. Fare l'impasto aggiungendo man mano la farina e 2 cucchiai di olio. 


Durante l'impasto aggiungere il sale. 
Si otterrà un impasto molto molliccio che andrà versato dentro una teglia foderata con carta forno 

Lasciate lievitare fino al raddoppio

Ora snocciolate le olive e affondatele nell'impasto lievitato

Spennellate i restanti 2 cucchiai di olio evo 


Infornate (forno già caldo ....) a 200° 
Sabrina scrive che nel forno statico occorrono 40 minuti di cottura. Io, nel forno ventilato, ho lasciato cuocere per 20 minuti, quindi sappiatevi regolare in base al vostro forno.

Ragazziiiiiiiiiiiii sta focaccia è strepitosaaaaaaa


Aspettateeee aspettateeeee...... visto che c'ero, avendo 2 teglie di diametro piccolo, ho diviso l'impasto in due: in una ho fatto la focaccia di Sabrina e nell'altra ho fatto la focaccia a modo mio ......

Mortadella, edamer , melenzane fritte, cacio cavallo
 ..... leggera .... evvè?




Ma vi sfido a dirmi che non vorreste mordere ......




Baci a tutti, Enza !