lunedì 26 gennaio 2015

Cupcake all'arancia !!!



E si continua a parlare di arance...... e si continua a pastrocchiare in cucina! Ragazzi, ma che colpa ho io se non riesco a buttare nulla di commestibile????  Vabbè, però cominciamo da qui: Alessandra, come oramai i più sapete, è la mia cara amica che, per fare un regalo, non aspetta l'occasione, no no..... lei è così, spontanea e soprattutto intelligente nelle scelte. Un giorno, un pò di tempo fa a dire il vero, mi regalò un libro con tantissime ricette di muffin e cupcake. Di ricette ne ho provate tante e tutte ottime (Ale, ancora non lo sai perchè non ho avuto il tempo di postare, ma la ricetta dei muffin della festa di Emiliano, è  proprio del tuo libro..... già già.... e non solo quelli !!!).

Ma andiamo a noi, forse vi sto facendo confondere tra non buttare..... libri ..... e la mia amica Alessandra, ma riprendiamo subito. Voi avete presente i cereali da latte, quelli con nocciole e cioccolato belga???? Si.... avete presente! E poi.... avete presente che man mano che il pacco dei cereali si consuma restano i rimasugli un poco più sbriciolati, che i ragazzi non vogliono più mettere nel latte?? Si...avete presente!!!

Eh, ma che pensate che io prendo e butto???? Giammai!! Metto da parte e aspetto che mi arrivi l'ispirazione. Così fu un giorno, non molto lontano però.... presi il libro di Alessandra, presi la ciotola con i rimasugli dei cereali, me li misi davanti e mi dissi che tra i due elementi, quel pomeriggio, qualcosa  di buono doveva uscire (vero..... così andò, non dico bugie).

L'occhio mi cadde sui cupcake  all'arancia ..... mizzichinaaaaaa!!!!!!! E quale migliore occasione, avevo pure le arance dell'alberello di Barbara e Carlo!! Cosa fatta, si poteva procedere...... a modo mio e con modifiche mie, ma si poteva procedere, almeno st'esperimento si doveva provare.


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INGREDIENTI 

il succo di 1 arancia
150 gr di burro
150 gr di zucchero
3 uova
140 gr di cereali frullati e ridotti in farina
20 gr di amido per dolci
90 gr di farina per torte
1 bustina di lievito per dolci

Frosting all'arancia (vedi link che segue) , marmellata all'arancia e pezzetti di cioccolato fondente per decorare 


PROCEDIMENTO:

Ridurre in farina i cereali.
Setacciare farina dei cereali, con la farina per torte, l'amido  ed lievito e tenere da parte.
Montare il burro con lo zucchero, quindi aggiungere le uova, uno alla volta ed infine il mix di farine, amido e lievito. 

Aggiungiamo il succo dell'arancia.



Versiamo il composto ottenuto negli apposti pirottini.....




che lasceremo cuocere in forno a 180° per 20 minuti circa (fate sempre la prova stecchino), per chi come me ha la possibilità di cuocere in un microonde combinato, fate cuocere: vent. 170°  - 400W - per circa 9/10 min (previa  prova stecchino).

Avevo in frigo, un pò di crema all'arancia che avevo usato un paio di giorni prima per la Torta Profumo di Sicilia  fatta con lo stesso procedimento, ma solo con arance. Montai un pò di panna fresca, che unì alla crema e così feci il mio "frosting" per quei cupcake cha appena sfornati profumavano di morbido e di buono!


Avendo a disposizione le arance.... che meglio di così non si può....utilizzai anche la buccia, più che altro per la decorazione.
Tagliai le bucce a striscioline sottilissime

che misi in una padella facendole caramellare con dello zucchero semolato


Diedi il via al completamento e alla decorazione dei cupcake, che prima spennellai con marmellata di arance .....



..... e poi completai con il frosting all'arancia, le scorzette caramellate e una manciatina di pezzetti  di cioccolato fondente




Però anche senza frosting mi piacevano sti cupcake, per cui ne lasciai qualcuno semplicemente con la marmellata 

Vi assicuro che la bontà dei cupcake mi sorprese oltre ogni mia aspettativa e quando i miei maschi tornarono dall'allenamento e trovarono i dolcetti pronti avrebbero voluto addentarli tutti. Fu difficile trattenerli fin dopo cena, del resto oramai c'eravamo quasi e quando al primo boccone vidi immensa soddisfazione nelle loro faccette ..... bhe che potevo volere di più? Obiettivo raggiunto ..... e va bene così, ricetta vincente non si cambia.





Baci a tutti, Enza!!!

venerdì 16 gennaio 2015

Polpette di pane all'arancia !!



Riciclare, oramai, sta diventando prerogativa di tutti noi e se trattasi di pane, ancora meglio!!!!

Spesso ci chiediamo cosa farne del pane avanzato, possiamo farne pangrattato, che tanto serve sempre; oppure fare il pane pizza, veloce e tanto buono; si potrebbero fare dei dolci di pane ...... o meglio ancora delle polpette. Di ricette in rete ce ne sono sempre un'infinità,  tutte buone e che fanno davvero venire l'acquolina, ma è anche vero che quando ci sono degli ingredienti da smaltire, cerchi di assemblarli fra loro, magari col rischio di fare dei pastrocchi, ma almeno cerchi di fare qualcosa di stuzzicante e innovativo. Oramai fare la spesa come si faceva una volta, è diventata un'utopia e non sempre abbiamo tutto a portata di mano. Ma una brava massaia, fa di tutto per non buttare mai ciò che avanza e da niente, possono nascere dei manicaretti davvero unici!

Così è stato per le mie polpette..... guardavo il mio pane raffermo...... guardavo le arance..... dovevo capire bene quali ingredienti aggiungere,  per non fallire. Aprii il frigo, c'erano dei formaggi freschi da smaltire e bene o male, uova e formaggio grattuggiato non mancano mai..... qualche altro ingrediente pure, allora la lampadina si accese ..... potevo procedere e preparare una cena davvero sfiziosa e soprattutto a costo zero, smaltendo tutto ciò che potevo, tra frigo e dispensa !

Ed ecco che vi spiego meglio!

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INGREDIENTI:

850 gr di pane ammollato nel latte (quindi peso già complessivo)
1 arancia bio (succo e polpa)
aglio secco q.b. (a piacere)
1 cipolla
100 gr di prosciutto cotto
2 uova
70 gr di grana grattuggiato (o quello che usate di consueto)
50 gr di olio evo
prezzemolo fresco
70 gr di pan grattato
1 pizzico di zenzero
sale e pepe q.b.
erba cipollina secca e timo secco q.b.

PER IL RIPIENO:
cacio cavallo fresco
caciotta affumicata
(o ciò che preferite)

Olio per friggere q.b.


PROCEDIMENTO:

Mettiamo ad ammollare il pane raffermo con il latte almeno un paio d'ore.

- estrarre la buccia dell'arancia (senza la polpa e tenendo da parte il succo)  e frullarla con la cipolla e l'aglio secco

- aggiungiamo il pane ammollato e strizzato, il prosciutto cotto e tutti gli altri ingredienti, tranne il succo dell'arancia. Impastiamo bene. Dovremo ottenere un impasto, appiccicaticcio ma piuttosto sodo

- mettiamo il succo dell'arancia in un piatto


- procediamo a formare le polpette:
bagniamoci le mani nel succo e prendiamo un pugnetto di impasto, che allargheremo nel palmo della mano


- mettiamo al centro dei pezzetti di formaggio 

- chiudiamo bene formando la polpetta, arrotolando tra le mani 

- procediamo così fino a finire tutti gli ingredienti. Mettiamo le polpette dentro una teglia o su un vassoio, coperto con carta forno

- mettiamo le polpette in freezer per due o tre ore. Passiamole dal freezer al frigo almeno 1 ora prima di friggerle e poi procediamo a cuocere (consiglio di fare le polpette di mattina per mangiarle la sera, o la sera per mangiarle a pranzo il giorno dopo).
 Io uso il mio magnifico Magic Cooker, per cui metto tutto a freddo, così otterrò una frittura sana, che non fa male, croccante, asciutta e che non puzza. Per chi non avesse il coperchio, far scaldare bene l'olio e poi immergere le polpette


copriamo e cuociamo a fuoco alto


- appena le polpette cominceranno a sfrigolare, togliamo la padella dal fuoco, aspettiamo qualche secondo e giriamo le polpette.

- Facciamo cuocere fino a completa doratura. 


Serviamole ancora calde e filanti .....

Vi hanno convinto?

A volte non tutto viene "chiummo", ma ancora qualche gusto delicato e particolare riusciamo ad ottenerlo.

Il giorno dopo saranno ancora più buone, basterà solo riscaldarle un pochino, ma torneranno buone come se le avessimo appena fatte.

Ok, adesso che sapete come le ho fatte, potete procedere ...............

Un bacissimo a tutti, Enza!!!!

mercoledì 14 gennaio 2015

Pollo arrosto all'arancia e manderino, con zenzero e cannella (dalla pagina ...In cucina con Ariosto)


Tempo di arance e tempo di gusti nuovi!!!! 

E poi arriva l'inverno..... e poi arrivano i manderini e le arance degli alberelli di Carlo e Barbara......... e poi tuo figlio ti dice che ha voglia di pollo, proprio nel giorno in cui pensi di usare quegli agrumi così buoni che si devono pur smaltire .........e poi si accende la lampadina .....

TROPPI "E POI"..... non è vero??????

Basta mettersi il grembiulino e cominciare ad armeggiare ed ecco che in niente fai il pollo arrosto in casa, tipo allo spiedo, ma con un gusto tutto Siciliano e con un profumo pazzesco.

Non chiedetemi perchè, forse ho anche rischiato, conoscendo i miei maschi, che mi lasciassero il pollo sui piatti e invece........ le mie lampadine accese si illuminarono ancor di più quando a dare il primo boccone, Sandro esordì dicendo: BUONOOOO, SEMBRA DAVVERO IL POLLO ALLO SPIEDO.... CON UN GUSTO PARTICOLARE!!!!! 

I ragazzi non sapevano cosa ci fosse in quel pollo. A dire il vero, non dico mai che ingredienti uso per una nuova ricetta, faccio e basta, poi le faccette parlano da sole ...... l'unica che non fa mai capire nulla è mia madre, forse per non dispiacermi, forse perchè le hanno insegnato così da bambina, ma quel che c'è in tavola lei mangia, senza mai lamentarsi, ma i maschi no, quelli subito esplodono e se le mie orecchie odono "MA CHE CI HAI MESSOOOOO.....????" bhe, è sicuro che è una ricetta fallita! Invece questa volta ho fatto bingo, conferma ne fu il fatto che il pollo che avanzò, il giorno dopo, fu divorato freddo durante il pranzo, come secondo........ e a chiedere fu proprio il mio ragazzo!!!!!



Però penserete voi: "ma facile da capire che ingredienti ci fossero, si vedono le arance e i manderini già dalle foto".... e invece, approfittando del pomeriggio di allenamento di calcio del mio ragazzo, con padre e figlio fuori dai piedi e con mia madre chiusa in camera a dire il Rosario, ebbi il tempo di preparare....fotografare..... e togliere di mezzo il corpo del reato...... così si trovarono davanti solo il pollo già pronto, magari con un profumo che prometteva di buono, ma senza vedere  nient'altro .... occhio che non vede, cuore che non duole!!!!

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INGREDIENTI:

2 polli interi piccoli
2 arance e 4 manderini bio
zenzero e cannella macinati q.b.
sale e pepe q.b.
 erba cipollina e timo
patate a piacere
insaporitori Ariosto per patate fritte e arrosto

PROCEDIMENTO:

Per prima cosa estraiamo il succo dalle 2 arance e da due manderini. Filtriamolo e togliamo tutti i semi. Versiamo, nel succo, zenzero e cannella in polvere secondo nostro gusto, e mescoliamo bene




lasciamo riposare un pò il succo degli agrumi con le spezie e dedichiamoci ai polli.

Facciamo un mix, con erba cipollina, timo, sale e pepe. Massaggiamo bene i polli, sia esternamente che internamente con il mix così ottenuto.
Ora, laviamo bene i manderini rimasti, tagliamoli a metà e introduciamo due metà in ciascun pollo





Ora, servendoci di una rostiera, adagiamo dentro i polli e cominciamo a cuocerli con l'aiuto di uno spargifiamma, tendo sempre la fiamma alta durante la cottura.

Aspettiamo che i polli comincino a sfrigolare e quindi proprio ad arrostirsi e giriamoli.

Appena cominceranno a fare la crosticina sulla pelle, cominciamo ad irrorare, a cucchiaiate, con il succo di agrumi con zenzero e cannella e giriamo ogni 10 minuti circa, ripetendo sempre l'operazione.


Nel frattempo tagliamo le patate a spicchi, amalgamiamole con olio evo e insaporitori Ariosto per patate fritte e arrosto (tenendo da parte un pò di questi aromi), due o tre cucchiai di succo di agrumi e spezie, precedentemente preparato per il pollo


copriamo e facciamo cuocere a fuoco moderato mescolando di tanto in tanto!

Quasi a fine cottura  versiamo, sui polli,  i restanti aromi Ariosto per patate 


e procediamo a far cuocere fino alla fine. Non so voi, ma io ancora ci sento il profumo !!!!!!

Ecco a questo punto, se non avete necessità di far sparire qualcosa prima che qualcuno ci butti l'occhio, servite il pollo ancora caldo con il contorno di patate.......



e poi ..... addentate!!!!! 

I miei lo hanno divorato, voi che fate, ancora guardate????? Procuratevi tutto e fate i polli arrosto agli agrumi! E' semplicissimo, gli ingredienti sono davvero poveri, ma la bontà è infinita!!!!!



Baci a tutti, Enza!!

Puoi trovare al ricetta anche su....

martedì 13 gennaio 2015

I CROSTINI DI ENZA...!!!



Ciao Amici ,

il titolo di questo articolo potrebbe dirla lunga,  ma Enza, in questo caso, non sono io......è un dolcissimo Angelo che da qualche anno ci guarda dal cielo.

Enza è la mamma della mia carissima Angela e che ho avuto il privilegio di conoscere. Non ci siamo viste  tanto nelle ns breve frequenza, ma è bastato pochissimo per capire tanto io di Lei e viceversa. Donna forte, capace di tenere con caparbietà e dolcezza le redini di una famiglia numerosa .....  capace di amare i figli ed i nipoti in modo incommensurabile. Si dice che per le persone buone e meritevoli, il buon Dio prevede  cose meravigliose in un altro Mondo e per questo li chiama presto a Se; magari per poter dare un aiuto maggiore a chi resta su questa Terra, da un mondo ancora a noi sconosciuto ma, almeno x chi ci crede,  reale.....!

Oggi voglio rendere onore alla memoria di  Enza, con una ricetta semplice semplice ma tanto gustosa. Da questo si vede infatti, come questa  Mamma, realizzava tanti buoni piatti, risparmiando si da una parte,  ma rendendo gustoso e trasformando qualcosa che, spesso, si butta perchè in eccesso ..."IL PANE".....(anche se io non lo faccio mai.... ma cerco di riciclare sempre e comunque)

Gli ingredienti sono semplici,  ma quello che si ottiene è davvero....mmmhh ....eccellente, un pò come le patatine: uno tira l'altro.....!!! :)



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INGREDIENTI:

pane raffermo
olio evo q.b.
origano secco q.b.
rosmarino secco q.b.
salvia secca q.b.
sale-pepe bianco q.b.
erba cipollina
timo
aglio essiccato a fette
prezzemolo essiccato




PROCEDIMENTO:


tagliamo a cubetti  il pane raffermo 




mettere i cubetti di pane dentro una teglia ed irrorali con l'olio evo (fate ad occhio, ma attenzione a trovare la giusta quantità, nè troppo, nè troppo poco)





Versare tutti gli aromi e le spezie





 e mescolare bene affinchè tutti gli ingredienti si siano amalgamati fra loro


distribuire bene nella teglia i cubetti e lasciare riposare per alcune ore (anche un giorno intero, meglio anzi...)!

Passato il tempo possiamo infornare tra i 200° e 220°  fino a che i cubetti si saranno ben dorati 



lasciamo raffreddare .....

La friabilità, la bontà, il profumo.... ricorderanno sicuramente il calore di famiglia e di Mamma amorevole che con del semplice pane riusciva a deliziare il palato di figli e nipoti  .......




I crostini si possono conservare per tanto, tanto tempo.... dentro un normalissimo sacchetto di carta che serve appunto per il pane. Inoltre i crostini si possono mangiare semplicemente così, come se fossero patatine o pop corn, oppure si possono mangiare dentro una buona minestra, come ho fatto io (dietro suggerimento di Angela.....), con la mia vellutata di lenticche, che quella sera ha fatto felice la mia mamma....... !!!
 

Ma un piccolo episodio, a questo punto, ve lo devo proprio raccontare: Avevo in mente da tanto, ma proprio da tanto tempo, di fare questi crostini, addirittura quando ancora Enza era tra noi e quando ancora nessuno poteva immaginare il suo breve futuro. Per tante ragioni rimandavo sempre ....!! Il giorno che ho deciso di farli e di pubblicarli sul blog, ho chiamato Angela x chiederle ulteriori dettagli e per non sbagliarmi. Angela mi disse così: "ma che telepatia, ci siamo messe d'accordo????? anch'io sto facendo i crostini....." - a me sono venuti subito i brividi, anche Angela non faceva i crostini da molto tempo. Sarà stata una coincidenza....????  non so Amici, fate voi a questo punto.....

Ciao Enza, resterai sempre tra noi e grazie per la tua dolcezza e per avermi regalato Angela!!!!

Bacetti a tutti, Enza!!