venerdì 27 febbraio 2015

Torta e cupcakes di Minnie e ......auguri Sonia !!!




E poi arrivò un'altra Minnie. Una bimba di due anni, determinata e sicura di ciò che voleva, che decise per la sua torta di compleanno!

Ok, quando parlai con Rosalba per la torta di Sonia, le chiesi: "perchè proprio Minnie??? Sonia compie 2 anni, magari potremmo fare qualcosa di più adatto ad una bimba così piccola, che sia tenero e con colori pastello, ti faccio vedere qualcosa di diverso....." - Rosalba continuava a confermare che Minnie doveva essere la protagonista con Sonia, per festeggiare quei due anni che tanto facevano "signorina" la nostra Cucciola. Guardavo in viso Rosalba e quando parlava di Sonia e del modo in cui era presa da questo personaggio così buffo, ma spettacolare allo stesso tempo, non potevo insistere oltremodo, non me la sentivo proprio e quindi non potevamo fare altro che scegliere la torta.

Con questo post partecipo al programma di affiliazione
Il mio Programma di affiliazione

Guardammo sul web e Rosalba fu colpita da una torta in particolare che mi indicò senza dubbio ed esistazione. E' ovvio che poi io personalizzo sempre ciò che faccio..... e poi ciascuno ha la propria mano ed il proprio metodo per fare qualsiasi cosa, quindi diedi forma a ciò che state per vedere.

Ecco che la torta di Minnie, cominciò a prendere forma ed il lavoro, come si conviene,  cominciò con la mia pasta di zucchero. 


Da qui alla feccetta di Minnie, che tutti (e da tante generazioni...) tanto amiamo, non passò molto ed eccola durante la fasi di "costruzione" 





Ma dopo ciò, cominciamo ad assemblare la torta, di due piani, ma solo uno quello vero, farcita con una favolosa ganache al cioccolato bianco (che più buona di così non si poteva) e bagna al rum non alcolica 


.... e io già qui avrei affondato il coltello per tagliare la prima fetta, ma non si poteva  (Sandro infatti mi rimprovera sempre dicendomi che dovrei  sempre fare una tortina,  più piccola per noi, giusto per sapere che sapore ha  ....... che faccio, comincio a piangere oppure urlo e mi faccio sentire da tutti ????



Poi si proseguì a decorare e coprire la torta ....  ogni volta, per me, è sempre un terno al lotto, quasi come se fosse la mia prima torta in pasta di zucchero, vado sempre con cautela e quasi timore, ma alla fine il risultato è sempre soddisfacente .... e rivestimento fu.....




Ora potevamo montare i piani e cominciare a decorare mettendo Minnie al posto suo 





"MI raccomando.... tanti fiori, anche sulla base " - Questo mi disse Rosalba, invitandomi a nozze, perchè io adoro i fiori, che siano fatti con lo stampo, a mano, in ostia ... in qualsiasi modo, ma tanti fiori arrivarono per Sonia !!!



Appena la torta fu tutta montata, non riuscivo a credere ai miei occhi..... certo, perchè ciò che non vi ho detto, è che la bella faccetta di Minnie mi fece lo scherzetto ..... quasi quasi voleva spezzarsi, ma se tanto allegra era lei, tanto il nervoso venne a me e guardandola le dissi..... "TU NON VINCERAI....STARAI SU SULLA TORTA COME IO HO DECISO.....e qui non si discute!!!!"

Ed ecco il risultato .... trucco compreso (che non so perchè nelle foto venne un pò troppo acceso, ma di presenza sembrava assolutamente diverso.....forse dovrei fare qualche corso di fotografia...... mah, chiederemo a chi di competenza) 

Oooooopppppppsssss... i cupcakes .... che stupida, quasi dimenticavo!!!! Rosalba voleva anche quelli per la sua bimba, avrebbero dovuto accompagnare la torta facendo proprio una sorta di girotondo attorno a Minnie, ed ecco cosa feci:


Cupcakes al cacao....

.....con un velo di marmellata di manderini (la mia ..... home made)....

..... un cappellino di pdz bianca....

.... e tante sagome a voler ricordare proprio la nostra Minnie ......






Eh eh eh..... eccola qui la vera protagonista.... la nostra Sonia, bella e fiera con la sua Minnie tutta da mangiare.......

AUGURI DOLCEZZA.....  
potrei fare tutte le Minnie del mondo, ma mai nessuna sarà bella come te !!!!
(ssshhhh non dirlo a nessuno, i tuoi riccioli ricordano i miei ...... e se ogni riccio è un capriccio.... abbiamo detto tutto !!!)

Un bacio a tutti, Enza

lunedì 23 febbraio 2015

Le mie Patate ripiene!



Avevo sempre pensato di fare le patate ripiene e devo ammettere che non è il mio primo tentativo questo! Una volta mi feci prendere dalle patate dolci Americane, che senza nulla togliere al cibo, sinceramente non fanno per me. Allora feci un condimento speciale e particolare, belle le patate come erano presentate e cotte con dovizia di dettagli ma….. le patate risultarono troppo dolci, al punto  che già al primo boccone, fu proprio una perfetta delusione!

Ma qualche giorno fa  suonò il corriere che mi consegnò IMPAN di Ariosto e per voler ringraziare il mio amico Saverio, volevo proprio presentare una ricetta  bella da guardare, ma ancora più buona da gustare. Del resto fu solo un primo tentativo non andato a buon fine….. questa volta si replicava, cambiando procedimento, scelta di patate ed esattamente feci così:

Con questa ricetta partecipo al programma di affiliazione

 Il mio Programma di affiliazione


INGREDIENTI 

patate nuove - medio grandi (più grandi sono, meglio è)
ragù in bianco (voi usate il ragù che volete secondo uso e costume)
ricotta fresca
provola
sale e pepe q.b.
olio evo q.b.
parmigiano grattuggiato q.b.
albume q.b.
IMPAN DI ARIOSTO  (o pan grattato)
olio per friggere


PROCEDIMENTO

La sera prima fate bollire le patate con la buccia, ma state attenti a non farle scuocere. 


Nel frattempo preparate anche un buon ragù (quello che usate fare) il mio era un ragù in bianco, al Cabernet....che consiglio di preparare sempre il giorno prima.



A questo punto procediamo a riempire le patate. Innanzitutto peliamo le patate e con molta cura e con un coltello affilato, togliete la parte superiore della patata. Cominciamo a scavare le patate lasciando un buco profondo e mettendo da parte tutto ciò che toglieremo





Saliamo e pepiamo secondo gusto e procediamo a riempire: prima mettiamo un pò di ricotta fresca.....



.......poi un pò di ragù.....


........per ultimo, pezzetti di provola a cubetti.



Ora prendiamo la polpa tenuta da parte, saliamo, pepiamo e aggiungiamo un pò d'olio evo e del parmigiano grattuggiato. Facciamo un impasto.






Con delicatezza, copriamo le patate, facendo un tappo, come a volerle fare ritornare patate intere.

Sbattiamo un pò l'albume, ma non troppo......


e cominciamo ad impanare le patate, prima immergendole nell'albume sbattuto......

poi passandole su IMPAN


Dopo aver finito di impanare tutte le patate, lasciamole riposare in frigo almeno 2 o 3 ore, o se volete anticipare i tempi, mettete in freezer.

Friggete solo al momento di mangiare, perchè devono essere servite calde. 
Io faccio la frittura a freddo grazie al Magic Cooker, ma per chi non fosse fornito, fate scaldare bene l'olio prima di immergere....


Facciamole dorare da entrambi i lati


Mettiamo le patate cotte su carta assorbente per qualche istante e poi serviamo.......


Ragazzi, Amici, Lettori di Come mangio io....... non ho scoperto l'America facendo questa ricetta, ma posso assicurarvi che ciò che mangerete è qualcosa di libidinoso al punto che non vi interesserà di scottarvi la lingua ..... si dovrà mangiare e basta, perchè gola e palato non sopporteranno l'attesa!!!!




Un bacio a tutti, Enza!

mercoledì 18 febbraio 2015

Risotto Gamberetti, mandarini e.......... cioccolato fondente !



Tutta colpa sua, sempre colpa di Barbara che qualche giorno fa, mi mandò questa ....


Enza Accardi e mo' sfida aperta:fammi un primo con questi
(scusate .... la foto è scomparsa, ma era un sacco enorme pieni di mandarini raccolti dal suo albero, buoni, dolci e freschissimi ...)

Figuratevi se non accetto le sfide io, culinarie poi..... !!! Avevo fatto di tutto con gli agrumi di Barbara e Carlo: una torta..... le polpette fritte...... degli antipasti, ricette dolci e salate di ogni tipo, forse quello che in effetti mancava era un bel primo e Barbara mi sfidò .
Quindi cominciai a spremermi le meningi e pensai subito ad un risotto con gamberi e succo di mandarino. Ovvio, che per non fare brutta figura chiesi consiglio al mio "Amichissimo" Maurizio, eccellente Chef che lavora ad Amsterdam, con il quale litighiamo un giorno si e l'altro pure, ma con il quale c'è un'intesa culinaria non indifferente, tant'è che faccio parte anche della sua meravigliosa pagina SicilEAT che qui, vi invito a visitare




Maurizio, carinamente non si fece pregare, anzi fu lui stesso a scrivermi, dopo aver visto la sfida, che mettendo insieme le nostre teste avremmo fatto un gran figurone.... e così fu! Mi disse subito che gli abbinamenti da me scelti ci azzeccavano, mi diede delle dritte e alla fine mi disse di aggiungere un pò di cioccolato fondente "quale elemento sorpresa" del piatto.
Mi cominciarono a passare mille pensieri .... "il cioccolato nel risotto... e col mandarino poi .... ma che ci azzecca????"  - però io mi fido di Maurizio, non era la prima volta che testavo le sue "strane prelibatezze", .... ma alla fine il risultato era sempre eccellente. Perchè non provare anche questo allora?  Qualcosa che avrebbe stravolto la mia tavola, qualcosa di straordinariamente così insolito dalla mie consuetudini culinarie........ sì, l'idea mi piaceva tanto e davvero volevo stupire con effetti speciali.
A quel punto mi feci guidare dall'inizio alla fine e per non perdere alcun passo, feci copia incolla, delle mie domande e delle risposte di Maurizio, con tutti gli annessi e connessi ...... mi stampai la ricetta e quella sera cucinai un risotto straordinario "assieme" a Chef Maurizio !!


Con questa ricetta partecipo al programma di affiliazione 
Il mio Programma di affiliazione


INGREDIENTI:

500 gr di riso per risotti
1 KG di gamberetti freschi
brodo vegetale (io ho usato 1 zucchinette genovesi, porro, sedano, carote)
burro q.b. 
cioccolato fondente q.b.
succo di manderini q.b.
2 spicchi d'aglio
1 arancia
1 limone
burro q.b.

PROCEDIMENTO:

- intanto puliamo e sgusciamo i gamberetti, senza buttare le bucce e le teste, ma teniamole da parte


- estraiamo il succo dai mandarini e filtriamolo


- mettiamo i gamberi a marinare, con il succo dei mandarini, almeno un paio d'ore












- non copriamo totalmente i gamberetti con il succo, ma copriamo appena
















- ora prepariamo il brodo che ci servirà per cuocere il risotto. In una pentola mettiamo le verdure, abbondante acqua e le bucce dei gamberi, comprese le teste


- facciamo bollire, spegniamo ed aggiungiamo il succo spremuto dell'arancia e del limone. 



- Facciamo riposare un pò il brodo, ma dovrà essere caldo al momento di cuocere il risotto.

- In un tegame capiente e largo facciamo sciogliere il burro e facciamo soffriggere  l'aglio che toglieremo prima di versare il riso.


- facciamo tostare il riso per qualche minuto sempre mescolando



- ora cominciamo a sfumare col il brodo filtrato, aggiungendolo gradatamente e mescolando continuamente




- Ecco ragazzi, il profumo che si sprigionerà,  non avrà eguali....... e quasi a fine cottura, circa 3 minuti prima, aggiungiamo i gamberetti con qualche cucchiaiata della marinata di mandarini 




- finiamo la cottura, mettiamo ancora un pò di burro che faremo sciogliere e lasceremo riposare il risotto per 10/15 minuti circa


Ok Amici,  arriviamo al dunque adesso ..... Maurizio avrebbe voluto che mettessi "l'elemento sorpresa" nel piatto, ma conoscendo i miei polli nessuno avrebbe mangiato sapendo che quello era cioccolato, del resto io stessa ancora dovevo testare questo gusto nuovo. Quindi decisi di prendere un pò di riso e sciogliervi dentro un pò di cioccolato. Andai ad occhio.......ma senza esagerare


....... sinceramente non vedevo l'ora di assaggiare!!

Portai in tavola, impiattando il risotto con i gamberetti senza il cioccolato, mentre in una terrina misi il risotto con "l'elemento sorpresa" senza svelare a nessuno cosa ci fosse dentro, ma quasi pretendendo che assaggiassero  il risotto con il cioccolato prima di quello nel piatto !!!






Alla domanda "cosa c'è dentro?" seguiva il mio imperterrito "assaggiate e ditemi com'è...." e quando al primo assaggio mi dissero " buono....!!!" senza capire quale fosse l'elemento sorpresa, allora mi dissi -E' FATTA, ABBIAMO VINTO LA SFIDA !-



Eccellenti entrambe le versioni, particolare con un gusto sublime la versione al cioccolato (Maurì, avremmo completato con la mentuccia, che purtroppo non ho trovato e se anche non fondamentale, secondo me avrebbe dato il tocco in più ..... come tu stesso hai sapientemente indicato).
Ora avete a disposizione i mezzi per farlo anche voi..... non perdeteci tempo.

Misi subito al corrente Maurizio della realizzazione di quel risotto che tantovolevo realizzare e lui stesso non pensava che avrei mai usato il cioccolato.... forse troppo azzardato .....  noi non siamo  abituati a certi gusti o esperimenti! Ma io amo il rischio e azzardo sempre; confermo....ho fatto benissimo!!.

A questo punto non posso che replicare la ricetta per Barbara e Carlo, se lo meritano sia per tutti i mandarini che mi hanno regalato, sia per la sfida alla quale mi ha sottoposto Barbara, senza questa non ci sarebbe stato il risotto, ma il mio immenso grazie va a Maurizo, che davvero si è messo a disposizione (come pochi sanno fare)  regalandomi la sua brillante esperienza e concendendomi qualche suo segreto ....che volentieri condividiamo con voi !!!!




CON QUESTA RICETTA PARTECIPO AL CONTEST DI SABRINAINCUCINA "REGALAMI UN RISOTTO".
 risotto

Baci a tutti, Enza!!