Non mi ha mai attratto l'idea di fare il panettone ..... troppi impasti..... poco tempo..... doppie e triple lievitazioni!!! Però, tutti gli anni, avvicinandosi il periodo di Natale, bastava girovagare su internet per vedere mille ricette e tutte meravigliose, di panettoni home-made. Pensavo e ripensavo che probabilmente una foodblogger avesse quasi il "dovere" di cimentarsi almeno una volta e che prima o poi avrei dovuto provarci. Quindi, già da qualche anno, cominciai ad attrezzarmi con i classici pirottini, pensavo che avendo almeno quelli, avrei avuto più voglia di fare il panettone....... e invece...... riuscii a farli solo salati, convincendomi, spudoratamente, che in realtà se non avevo fatto il panettone fino a qual momento, non era per incapacità, ma non avevo propria voglia di stare dietro a mille lievitazioni e impasti che avrebbero dato vita si, a qualcosa di sublime, ma che avrei visto svanire in 3 secondi nei palati dei miei commensali. No, il tempo che occorreva, almeno per me, non valeva i soldi da spendere per comprarne uno e anche tra i migliori!
Poi un giorno, mi trovai di fronte alla ricetta di Immacolata Cuorvo (e ancora ti chiedo scusa a Imma, io a tu sappiamo perchè .....) . La mia curiosità mi spinse a leggere e quando vidi che i tempi di lievitazione si riducevano a 4 ore...... "caspita......" pensai..... "questa è una ricetta veloce, chissà che almeno questo non possa farlo, almeno ci provo!" !!!
Detto fatto...... stampai la ricetta, la misi in bella vista in cucina, perchè quella sarebbe stata la prima cosa che avrei fatto subito dopo la cena di beneficenza (che presto vi racconterò!!).
Così fu, ma prima di scrivere gli ingredienti ed il procedimento, diamo il giusto merito a Imma che mi ha fatto scoprire questa bontà e che con orgoglio adesso vi presenterò. Prima però il link dal quale ho attinto http://cucinaconimma.blogspot.it/2013/11/panettone-di-natale-semplice-e-veloce.html e grazie Imma per aver condiviso questa ricetta sul tuo blog !!!!!
Con questa ricetta partecipo al programma di affiliazione
INGREDIENTI
450 g di farina Manitoba
120 g di burro
150 g di latte
120 g di zucchero
30 gr lievito di birra
2 uova
1 pizzico di sale
1 bustina di vanillina
la
buccia di 2 arance bio
gocce cioccolato q.b. (secondo gusto) oppure uvette e canditi
PER LA FARCITURA E DECORAZIONE
crema chantilly q.b.
bagna al rum non alcolica
bagna al rum non alcolica
cioccolato fondente q.b.
fiore in ostia (o ciò che preferite)
fiore in ostia (o ciò che preferite)
PROCEDIMENTO
(io ho usato il bimby - voi usate il robot da cucina che usate di solito o una planetaria )
Sciogliere il burro a 37° -
Aggiungere il latte, lo zucchero e il lievito e far amalgamare il tutto per 1 minuto, vel. 2/3 -
Aggiungere la uova, la buccia delle arance già grattuggiata e la vanillina -
Ora versare il pizzico di sale e la farina setacciata. Impastare per 5 minuti fino ad ottenere un composto appiccicoso da lasciare dentro il boccale del bimby -
Lasciare lievitare fino al raddoppio....
Ecco l'impasto, mentre si appresta a straripare dal buco del coperchio
Ecco l'impasto, mentre si appresta a straripare dal buco del coperchio
A questo punto, sgonfiamo l'impasto con le mani
e impastiamo nuovamante per almeno 3 minuti.
Lasciamo cadere l'impasto sulla spianatoia ben infarinata
versiamo le gocce di cioccolata
lavoriamo un pò con le mani fino a far assorbire le gocce di cioccolata all'impasto e diamo una forma a palla che metteremo dentro all'apposito pirottino di carta da 1 kg
Scaldiamo il forno a 50° per 5 minuti e spegniamo. Mettiamo il pirottino sulla griglia, mentre sul fondo del forno appoggiamo un tegamino colmo di acqua bollente (scusate la foto ma di meglio non sono riuscita a fare..... spero però di aver dato l'idea) -
Chiudiamo il forno e lasciamo lievitare fino a quando l'impasto avrà superato il bordo del pirottino
Accendiamo e facciamo cuocere a
180° in forno statico a 160° in forno ventilato. La cottura dovrebbe variare tr i 35 e i 45 minuti a seconda del forno. Nel mio ha impiegato meno di 40 minuti, facendo cuocere gli ultimi 5 minuti quasi sul fondo, in quanto durante la cottura l'impasto ha continuato a lievitare quasi fino a toccare la griglia. Vedrete dalla foto, infatti, che la superficie del panettone non è proprio tondeggiante come dovrebbe, ma....mea culpa.......avrei dovutto abbassare prima la griglia, ma il gusto ed il profumo, vi assicuro, erano davvero insuperabili.........
Già eccezionale da mangiare così, ma proprio quel giorno mi capitò di vedere in tv il bravo Montersino che farciva un panettone. Allora presi spunto e adottai la stessa tecnica, ma con una farcitura assolutamente diversa. Saranno le foto a spiegarvi esattamente come tagliai l'interno del panettone. Feci una crema chantilly e come bagna usai la mia classica "al rum, ma non alcolica" allungata con un pò d'acqua e un cucchiaio di zucchero a velo.
Eccovi i passaggi:
tolsi la calotta del panettone lasciandola intera (guardate che interno, morbidoso, profumoso, godurioso)
e poi proseguii così:
tolsi la parte interna del panettone per intero, lasciando l'anello esterno integro
dall'interno del panettone tagliai tre dischi
ricominciai a ricomporre il panettone, partendo dal disco sotto, inzuppando con la bagna al rum......
.... e facendo un primo strato di crema chantilly
Ed eccovi le tre "Toche" - (ne mancava una a dire il vero......in realtà siamo in 4 ) con i dolci da me preparati quella sera e i tre "Tochi" che si improvvisarono fotografi !!! E che serata ragazzi ...... splendida e calda, come si conviene tra Amici veri e sinceri !
Ma aspettate...... l'interno del panettone non volete vederlo?????
Eccolo.... e questa volta non vi dirò prendete pure..... mi dispice è finito, sarà per la prossima!
Un bacio a tutti e Felice 2015 a te Imma, nuovamente ti ringrazio per la ricetta eccezionale, e a tutti voi, cari Amici lettori, che seguite Come mangio io!
Un bacio grande e tanta serenità, Enza !!!!
BUONE FESTE !!!!
Trovi la ricetta anche su
così via fino alla fine e fino a ricoprire con la calotta del panettone inzuppata anch'essa con la bagna al rum. A parte sciolsi la cioccolata fondente a bagnomaria e cominciai a spennellare tutto l'eterno del panettone
Lasciai asciugare la cioccolata completamente e poi diedi sfogo alla fantasia per decorare il panettone, improvvisando una stella di Natale di ostia.
I nostri cari amici Arianna e Giovanni, quella sera, ci invitarono a trascorrere una bellissima serata a casa loro. Ci tenevo a portare qualcosa di totalmente mio ...... e così fu !!!
Ma aspettate...... l'interno del panettone non volete vederlo?????
Eccolo.... e questa volta non vi dirò prendete pure..... mi dispice è finito, sarà per la prossima!
Un bacio a tutti e Felice 2015 a te Imma, nuovamente ti ringrazio per la ricetta eccezionale, e a tutti voi, cari Amici lettori, che seguite Come mangio io!
Un bacio grande e tanta serenità, Enza !!!!
BUONE FESTE !!!!
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